CINZIA TEDESCO ‘ALL STAR TRIO’

CINZIA TEDESCO ALL STAR TRIO in “ITALIAN JAZZSONGS”
featuring PINO JODICE e FLAVIO BOLTRO

Creare ponti tra vari generi musicali ed aprire le frontiere del jazz alle contaminazioni più diverse è sempre stata la sua cifra stilistica, come hanno dimostrato anche i successi dei suoi dischi targati Sony, Verdi’s Mood e Mister Puccini in Jazz, e nei suoi nuovi live Cinzia Tedesco torna ad avvicinare il jazz alla canzone italiana d‟autore.

Si intitola “Italian JazzSongs” il progetto ideato dalla vocalist, affiancata sul palco da due musicisti
d’eccezione come Pino Jodice alle tastiere, con programmazione elettronica curata dal chitarrista Roberto Guarino, e Flavio Boltro alla tromba e flicorno. Superando i confini del pop, la Tedesco entra, con il suo stile raffinato, nelle grandi canzoni di Paolo Conte, Lucio Dalla, Renato Zero, Pino Daniele, Lucio Battisti e di tanti altri cantautori che, con le loro composizioni, si sono avvicinati al mondo del jazz e del blues sia per la libertà compositiva
che per forza interpretativa. È la stessa Cinzia a curare, con la collaborazione del chitarrista Roberto Guarino, gli arrangiamenti di questo originale progetto, utilizzando con
eleganza l‟esperienza fatta dal chitarrista che per anni ha collaborato, come arrangiatore, musicista e produttore, con Lucio Dalla, Renato Zero e Bersani, e portando sul palco il pianista, compositore e grande direttore d‟orchestra Pino Jodice ed il trombettista Flavio
Boltro, uno dei jazzisti più amati non solo in Francia, tanto da esser stato parte del sestetto di Michel Petrucciani, ma anche dal pubblico del jazz italiano. Un trio d‟eccezione
che riesce a far risuonare in scaletta, all’interno di un jazz mood originale ed elettronico, i brani senza tempo di questi grandi cantautori, così come un brano inedito, composto dalla stessa Tedesco su testo da lei redatto a quattro mani con lo scrittore teatrale
Giovanni Soldani, dedicato a Paolo Borsellino e dal titolo „Alle Cinque‟. Una canzone che ha ottenuto il Patrocinio del Centro Studi Paolo e Rita Borsellino, che nasce dal
racconto della speciale abitudine, che Borsellino aveva, di alzarsi sempre alle cinque del mattino “per fregare il mondo con due ore di anticipo”, e che Cinzia Tedesco ha composto per diffondere in modo poetico ed in musica, un vero e proprio „messaggio di amore per la legalità’.


CINZIA TEDESCO

www.youtube.com/channel/UCU_C6ZbZhAaw7nwNJrWPmgw

Nata a Taranto, Cinzia canta dall’età di 8 anni e con la band del padre fa una lunga gavetta, non tralasciando gli studi. Si laurea in Informatica con lode, studia chitarra classica, ascolta le grandi voci del jazz, del blues, della musica latina e del soul internazionali traendo insegnamenti e stimoli per la sua crescita, e canta i grandi successi della musica italiana ed internazionale, sino ad approdare al Jazz.

Definita “nuovo talento del Jazz Italiano” (RAI TG2) e “Protagonista del Jazz internazionale” (TG1 TV7), Cinzia Tedesco “si muove nel segno della tradizione e dell‟originalità” (La Repubblica), con la sua “voce moderna ed intensa” (RAI TG3). ”E‟ molto brava e dotata di swing…” (Messaggero) e sostenuta da “un contesto vocale completo e di notevole potenza” (JazzIT).“Cinzia Tedesco passa dal vocalismo più black a quello che caratterizza le più nobili cantanti della musica colta europea” (La Nuova Sardegna). Dotata di una “Spiccata propensione per l‟aspetto melodico che si sposa amabilmente con un accattivante canto scat che fa della sua voce un vero e proprio strumento (JazzIT), Cinzia Tedesco “Dona grandi brividi al pubblico con la sua splendida interpretazione…” (Il Piccolo). “Talento cristallino” (La Stampa), “Straordinaria voce capace di grande passione interpretativa” (La Gazzetta del Mezzogiorno). Scoperta da Pippo Baudo, debutta in TV su RAI 1 nella trasmissione televisiva „Numero 1‟; partecipa a „Il piacere dell’Estate- RAI 2‟; MIZAR-TG2 le dedica un servizio su RAI2; TG1 TV7 le dedica un ampio servizio per raccontare di lei e della sua carriera, partecipa ad UNO MATTINA – Rai 1; viene intervistata nella rubrica musica e cultura di RAINEWS24; partecipa a trasmissioni radiofoniche tra le quali START (Radio 1 RAI), IN Cinzia Tedesco è un‟artista pugliese, vocalist che supera le barriere tra i generi musicali e compositrice di testi e brani musicali.

Eventi di carattere Internazionale

Si esibisce a New York nel club Jazz Standard, alla presenza di George Benson, ed in Italia con il suo quintetto per l‟ex Presidente Americano Bill Clinton. Duetta con vocalist internazionali del jazz del calibro di Carl Anderson, Shawnn Montero e Miles Griffith.

Teatri e Festival

Lavora in teatro come cantante protagonista del musical „Fin De Siecle‟ per la regia di Antonio Calenda, al fianco della grande Piera degli Esposti e con il plauso della stampa e della critica (anno 2000). Partendo dal suo disco Verdi’s Mood, nel 2016 la Tedesco ha ideato uno spettacolo teatral-musicale dal titolo „Verdi’s Mood e le Donne‟ che la vede protagonista sul palco con Maddalena Crippa, per la regia di Juan Diego Puerta Lopez. Teatro e musica jazz, insieme, per un inedito viaggio al femminile nel mondo di Giuseppe Verdi.

Canta all’inaugurazione del Teatro Rossetti di Trieste, presentata da Pippo Baudo, condividendo il palco con nomi del calibro di Giancarlo Giannini, Michele Placido e Gigi Proietti.

Affronta con naturalezza palchi prestigiosi quali, tra i tanti, il Festival dei Due Mondi di Spoleto, Teatro

Sistina di Roma, il Piccolo di Milano, il Duse di Bologna, il Festival di Ravello, il Calvì Jazz Festival inCorsica, il Moncalieri Jazz Festival, la Jazz Keller in Germania, il Piacenza Jazz Festival, il Teatro No‟hma di Milano, il Todi Festival, l‟Auditorium Parco della Musica di Roma ed il Festival Internazionale di Mezza Estate; Roccella Jonica Jazz Festival e il Pescara Jazz Festival ed il Teatro Verdi di Busseto.

Canta come protagonista e voce solista di progetti che coinvolgono anche grandi orchestre e tra questi progetti ricordiamo “Verdi’s Mood by Cinzia Tedesco risuona nel Teatro Verdi di Busseto (2023),  KINGS of POP in Jazz con Orchestra Jazz dei Conservatori Italiani diretta da Pino Jodice, in Auditorium Parco della Musica (Sala Sinopoli) di Roma (2022), Mister Puccini In Jazz con la Puccini Festival Orchestra in Auditorium Parco della Musica (Sala Sinopoli) di Roma con la direzione del maestro Sipari (2021) e tanti altri

Discografia | Incide i seguenti dischi a suo nome:

‘Vento D‟Africa’ (A&D records – 1998) (con Rosario Giuliani, Rocco Zifarelli, Dario Rosciglione, Pietro Iodice, Lello Panico, Giovanni Amato, Pippo Matino e Pino Jodice. Background vocals Luca Velletri , Fabiana Rosciglione e Mario Castiglia);

‘Rite Time’ (UM Records – 2004) con Pino Jodice, Gianluca Renzi, Pietro Iodice, e con il quartetto d‟archi Solis String Quartet, il Jalsax Quartet di Gianni Oddi, ed i Cornisti del Teatro San Carlo di Napoli;

‘Like a Bob Dylan’ (CNI Music – 2010), con Stefano Sabatini, Luca Pirozzi, Giovanna Famulari e Pietro Iodice;

‘Verdi‟s Mood’ (Sony Classical, catalogo jazz 2016) con Stefano Sabatini, Luca Pirozzi, Giovanna Famulari e Pietro Iodice;

‘Mister Puccini In Jazz’ (Sony Classical, catalogo jazz 2020) con Stefano Sabatini, Luca Pirozzi e Pietro Iodice; con la Puccini Festival Orchestra diretta da Jacopo Sipari, e con ospiti quali Antonello Salis alla fisarmonica, Stefano Di Battista al sax soprano, Flavio Boltro alla tromba, Pino Jodice al pianoforte, Roberto Guarino alla chitarra e Javier Girotto al sax soprano.

Verdi‟s Mood e Mister Puccini in Jazz sono progetti ideati e creati da Cinzia Tedesco, che ha curato in prima persona, con la direzione artistica della Sony Classical (dott. Luciano Rebeggiani), tutti i dettagli di produzione e la parte di vocal arrangements , collaborando con il pianista ed arrangiatore dei due progetti, il maestro Stefano Sabatini, anche nelle fasi di missaggio e masterizzazione.


PINO JODICE

www.youtube.com/@pinojodice3227/featured

Pino Jodice è pianista, compositore, arrangiatore e direttore d‟orchestra Jazz.

Nasce a Napoli e si diploma in Pianoforte nel 1987 (scuola pianistica “V. Vitale”) e parallelamente studia Pianoforte Jazz a Siena sotto la guida del pianista Franco D‟Andrea. Durante gli studi di Composizione mostra le sue attitudini al Jazz e successivamente studia Composizione e Arrangiamento Jazz diplomandosi con il massimo dei voti. Ha svolto attività didattica insegnando, dal 2004 ad oggi, Pianoforte Jazz, Composizione Jazz, Arrangiamento e Orchestrazione Jazz, Improvvisazione Jazz presso i Conservatori di Musica “S. Cecilia” di Roma, “G. Martucci” di Salerno, “C.G. Da Venosa” di Potenza, “D. Cimarosa” di Avellino, “G.B. Martini” di Bologna. Attualmente è Docente di Composizione Jazz presso il Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano. Contract Management: Multimedia Artisti Associati 7 1° Premio (Arrangiamento) “Barga Jazz 2013” – Barga (Onirico), solista P. Tonolo Svolge una intensa attività concertistica in Italia e all‟estero (Francia, Messico, Argentina, Etiopia, Turchia, Tunisia, Germania, Vietnam, Scozia, Polonia, Perù, Spagna, ecc…). Ha collaborato come pianista e arrangiatore con i più grandi jazzisti internazionali tra i quali: D. Douglas, P. Mc Candless (con il quale registra un CD dal titolo Terre con il suo gruppo Xenia), B. Marsalis, M. Stern, T. Smith, K. Weelher, Y. Lateef, D. Oatts, B. Hol- mann, R. Galliano, G. Garzone, F. Tiberi, U. Cane, G. Burton, J. Scofield, M. Portal, C.Pine, B. Brookmayer, M. Schneider, D. Di Piazza, E. Rava, J.Loke, M.Gilkes, P. Fresu, M. Giammarco con il quale registra 3 CD, e tanti altri. Cura le orchestrazioni degli archi del disco „Mister Puccini in Jazz‟ di Cinzia Tedesco, pubblicato nel catalogo jazz della Sony Classica e distribuito in tutto il mondo. leader di un suo trio (PJTRIO) con il quale pubblica il CD New Steps, di un quintetto italiano (PJ5ET) con il quale pubblica il CD Suspended con l‟alto sax Daniele Tittarelli e il tenor sax Max Ionata e di un quintetto internazionale (PJ5ET – Special Project) con il quale pubblica il CD High Tension con l‟alto sax Dick Oatts e il tenor sax Tommy Smith. Ha al suo attivo numerose incisioni, oltre 80 dischi, come pianista, compositore e arrangiatore, tra le quali il suo ultimo cd in trio “Infinite Space” per Cose Sonore/Alman Music. Ha suonato con l‟Orchestra e Coro dell‟Accademia Nazionale di Santa Cecilia ANSC e la PMJO, sotto la direzione di Wayne Marshall all‟Auditorium Parco della Musica di Roma in diretta RAI 5 e Radio 3, i Sacred Concerts di Duke Ellington e la Swing Symphony di Winton Marsalis. E stato pubblicato il suo libro di Composizione, arrangiamento e orchestrazione Jazz Vol.I dalla formazione combo alla big band, per la Morlacchi Editore University Press di Perugia, e il Vol.II, dedicato all‟orchestra ritmico sinfonica jazz, per la stessa casa editrice. Tra i recenti progetti orchestrali ricordiamo: Tribute to Al Jarreau con Orchestra Jazz, Mario Biondi e Fabrizio Bosso, Tribute to Stevie Wonder con Area M Orchestra, Walter Ricci e Max De Aloe, Tribute to Miles con Orchestra Jazz e Paolo Fresu, Alex Sipiagin, Mike Stern, John Scofield ecc… Tribute to Pino Daniele con Fabrizio Bosso, Tullio De Piscopo, Dave Douglas, Kings of Pop in Jazz con Cinzia Tedesco, ecc… Numerosi i concerti in Italia e all‟estero tra cui Il Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Menotti di Spoleto, Umbria Jazz (Perugia), Auditorium Parco della Musica di Roma, Teatro dell‟Opera di Roma, Teatro dell‟Opera di Ankara, Opera House del Cairo, Opera House di Hanoi, Festival Jazz di Lima, Francia (Marsiglia, Nantes) Mexico, Guadalajara, Francoforte, Barcellona, Scozia, Philarmonie Berlin, Brasile, Etiopia (Addis Abeba), Festi- val Jazz Istanbul, Festival Jazz Izmir, Teatro Coliseo Buenos Aires, North Sea Jazz Festival(NL), e tantissimi altri.


FLAVIO BOLTRO

Flavio Boltro , nato a Torino il 05/05/1961, è uno dei più grandi trombettisti jazz italiani. In un‟intervista fatta a Wynton Marsalis su ” Don Beat” nel novembre del 1998, Marsalis designa Boltro come uno dei migliori trombettisti della scena jazz mondiale insieme a Terence Blanchaed, Wallace Roney, Nicholas Payton, Marcus Printup, Roy Hargrove, Tom Harrell.

All’età di venticinque anni entra a far parte di una formazione, nota come Lingomania, con Maurizio Giammarco al sax, Umberto Fiorentino alla chitarra, Roberto Gatto alla batteria e Furio Di Castri al basso, che si aggiudicherà per
due volte consecutive il premio per il miglior disco e miglior gruppi dell’anno. A quel periodo risale la collaborazione con Steve Grossman, con il quale si esibisce in club e festival internazionali in quintetto con Cedar Walton, Billy Higgins e David Williams alla sezione ritmica, ma anche con Clifford Jordan e Jimmy Cobb.

Nel 1984 viene eletto “miglior talento” dell’anno dalla rivista Musica Jazz e l’anno successivo miglior musicista dell’anno.

Nel 1988 si esibisce al festival di Ivrea e al Jazz Club Capolinea di Milano con il grande Freddie Hubbard, quintetto a due trombe. Nei primi anni novanta, forma IN FRANCIA un quartetto con Antonio Faraó al piano, Manhu Roche alla batteria e Paolino Dalla Porta al basso e si esibisce al Festival di Calvi in Corsica, dove viene notato dal compositore e arrangiatore Laurent Cugny. Nel 1993 Cugny sceglie Boltro e Di Battista come solisti dell‟O.N.J, Orchestra Nazionale di Jazz di Parigi.

Dopo questa esperienza durata tre anni, entrerà nel sestetto di Michel Petrucciani e ne farà parte fino al 1999, l’anno della morte del mitico Petrucciani. Nel 2000 inizia una collaborazione nel quintetto di Michel Portal, e resterà fino al 2005. Nel 2003, Boltro forma un quartetto con Eric Legnini, Remi Vignolo e Franck Agulhon. Registra l‟album 40 gradi per Blue Note Record. Partecipa al trio AIR Con Giovanni Mirabassi al piano e Glenn Ferris al trombone. L‟album AIR importa il premio come miglior disco internazionale dell‟anno.

Nel 2007 Gino Paoli forma un gruppo con musicisti di jazz e sceglie Boltro come trombettista. Nel 2011 l‟etichetta ACT Music propone a Flavio Boltro di registrare grandi arie d‟opera italiana in duo con il pianista Danilo Rea. L‟album verrà registrato in un giorno (registrazione live) a Schloss Elmau. Il duo si esibisce nei teatri europei e in Asia (Giappone,
Cina e Corea del Sud). In ricordo del grande Petrucciani, Flavio Boltro incide con il suo quartet ” Play Petrucciani. Attualmente è in tour in Europa, Cuba e Messico con il suo BBB trio; Collabora con Alex Britti in tour (2021/2022); nel 2022 ha iniziato la sua collaborazione con la jazz vocalist Cinzia Tedesco, dopo aver suonato come ospite nel disco „Mister Puccini In Jazz (Sony 2020) della vocalist, e con il chitarrista, compositore e arrangiatore Roberto Guarino; con Fabio Giachino, tra i più virtuosi giovani pianisti italiani, ha registrato un nuovo lavoro discografico prodotto da Cam Jazz.