MAURIZIO DI FULVIO QUARTET

MEDITERRANEAN FLOWERS

MAURIZIO DI FULVIO . chitarra

ALESSIA MARTEGIANI . voce

IVANO SABATINI . contrabbasso

DAVIDE MARCONE . percussioni, batteria


MAURIZIO DI FULVIO QUARTET è gruppo d’avanguardia, tra i più importanti della scena internazionale, in cui predominano eleganza strumentale, equilibrio tecnico-esecutivo e sound inconfondibile. Costituito da musicisti dalla solida preparazione e dotati di equilibrato senso dell’estetica musicale, si esibisce in performance intense e cariche di pathos.

Il suo leader, Maurizio Di Fulvio, ha ricevuto elogi da importanti testate giornalistiche e la critica specializzata lo considera tra i chitarristi più interessanti della scena internazionale, definendolo: …”versatile ed eclettico, dal temperamento caldo e spontaneo, abile improvvisatore e raffinato arrangiatore”, …“capace di leggere e restituire con la medesima forza ed intensità linguaggi assolutamente diversi”, …“la sua esecuzione, a volte grintosa ed energica, altre volte raffinata ed ornata, sempre in bilico tra rispetto della tradizione e innovazione”, …“è sorretta da un’innata eleganza strumentale”, …“un’autentica saudade swing e fragranze mediterranee aleggiano nei brani incisi negli album: Sweety notes (2000), Mediterranean flavours (2003), A flight of fugues (2004), On the way to wonderland (2007), Carinhoso (2010) e ’a vucchella (2018)”,…“nell’itinerario artistico confluiscono il jazz nero, il jazz latino, il rock, le tinte del classico e la sensibilità di un’interprete che coniuga in sè una tecnica solida e una raggiante vena compositiva”, …“Di Fulvio assembla con il suo strumento un incredibile mosaico di note, spadroneggia sulle corde, si confronta egregiamente con maestri di calibro mondiale, arrangiando liberamente brani celebri di Gillespie e Jobim, Santana e Metheny, Porter e Pastorius e ancora Bach e Duarte, e rivela soprattutto le sue ottime doti di bravo compositore”.

La cantante del gruppo è Alessia Martegiani, una delle voci italiane più richieste ed apprezzate a livello internazionale. Si avvicina giovanissima alla musica con lo studio del pianoforte e del canto. Approfondisce a lungo la musica contemporanea e in particolare i ritmi e le sonorità latino-americane e afro-americane, effettuando tournèe in Brasile, dove collabora con importanti musicisti e si produce in esperienze live e in studio. Ha studiato improvvisazione jazz con J. Clayton, J. Taylor, A. Jackson e si è laureata all’Università DAMS di Bologna.

Completano il quartetto Ivano Sabatini, contrabbassista esperto e dalla solida preparazione, che passa da accompagnatore a voce solista, creando atmosfere ricche di bellezza melodica e pregevole musicalità, e il batterista/percussionista Davide Marcone, che, con equilibrato senso dell’estetica musicale, sottolinea ogni momento dell’esecuzione con effetti strumentali e particolari trovate ritmiche.



MAURIZIO DI FULVIO

Maurizio Di Fulvio, originario di Serramonacesca, è nato a Chieti e risiede a Pescara (Italy). Dopo il diploma in chitarra classica, si è formato artisticamente con musicisti come J. Bream, A. Carlevaro, J. Scofield, P. Metheny e ha ottenuto primi premi e vari riconoscimenti in concorsi internazionali. Svolge una brillante carriera concertistica, suonando soprattutto in Europa e in America nei festival più prestigiosi a fianco dei più grandi chitarristi e musicisti contemporanei, in qualità di solista e con formazioni varie. È stato docente di chitarra nei Conservatori italiani di Foggia, Verona e Padova e presso l’Istituto Pareggiato di Modena e molti dei suoi concerti sono stati registrati e trasmessi da emittenti televisive e radiofoniche di diversi paesi del mondo. È membro di giurie di vari concorsi di chitarra e tiene corsi di perfezionamento e master-class nelle Università e nelle istituzioni musicali europee ed americane sul repertorio chitarristico tradizionale e sull’impiego della chitarra classica nel jazz. Numerose sono state le attenzioni di importanti compositori italiani del nostro tempo, tra cui S. Bussotti, L. Berio, S. Sciarrino, che spesso gli hanno affidato la revisione, l’adattamento e l’interpretazione delle loro opere e significative sono le lodevoli testimonianze del pubblico e gli elogi ricevuti da importanti testate giornalistiche internazionali. La critica specializzata lo considera uno dei chitarristi più interessanti ed innovativi dell’attuale panorama musicale, definendolo …“versatile ed eclettico, dal temperamento caldo e spontaneo, abile improvvisatore e raffinato arrangiatore”, …“capace di leggere e restituire con la medesima forza ed intensità linguaggi assolutamente diversi”, …“la sua esecuzione, a volte grintosa ed energica, altre volte raffinata ed ornata, sempre in bilico tra rispetto della tradizione e innovazione”, …“è sorretta da un’innata eleganza strumentale”. …“Un’autentica saudade swing e fragranze mediterranee aleggiano nei brani incisi negli album: Sweety notes (2000), Mediterranean flavours (2003), A flight of fugues (2004), On the way to wonderland (2007), Carinhoso (2010) e ’a vucchella (2018)”. …“Nell’itinerario artistico confluiscono il jazz nero, il jazz latino, il rock, le tinte del classico e la sensibilità di un’interprete che coniuga in sè una tecnica solida e una raggiante vena compositiva. Di Fulvio assembla con il suo strumento un incredibile mosaico di note, spadroneggia sulle corde, si confronta egregiamente con maestri di calibro mondiale, arrangiando liberamente brani celebri di Gillespie e Jobim, Santana e Metheny, Porter e Pastorius e ancora Bach e Duarte, e rivela soprattutto le sue ottime doti di bravo compositore”.


ALESSIA MARTEGIANI

www.alessiamartegiani.com

Si avvicina giovanissima alla musica cominciando con lo studio del pianoforte. Si appassiona presto delle canzoni dei grandi autori brasiliani studiandone i ritmi e le sonorità, perfezionando la conoscenza del repertorio bossa nova e samba cançao. E’ in Brasile nel 2000, per diversi mesi, collaborando con musicisti brasiliani, Franklin Nogvaes, Jorge Lima, Rachel Cabral, in studi di registrazione e live.
Collaborazioni con musicisti quali: Massimo Manzi, Luca Bulgarelli, Mauro De Federicis, Paolo Di Sabatino, Fabrizio Bosso, Nicola Cordisco, Nicola Angelucci, Aldo
Vigorito, Marco Siniscalco, Marco Tamburini, Stefano Cantini, Fabrizio Mandolini, Max Ionata, Roberto Taufic, Nicola Stilo.
Solista nell’Orchestra Contemporanea del Conservatorio di Teramo diretta da Toni Fidanza e nella Big Band Rolli’s Stones di Maurizio Rolli. Collabora da dieci anni con il chitarrista e compositore Maurizio Di Fulvio con il quale canta in numerosi festival e rassegne concertistiche in Italia, Francia, Spagna, Germania, Argentina, Portogallo. Ha ideato con Massimiliano Coclite e Bruno Marcozzi il progetto Trem Azul, con il quale ricerca e progetta esperienze musicali dal 2001.
Dal novembre 2014 ha un progetto stabile con il polistrumentista (flauto, chitarra e pianoforte) Nicola Stilo col quale si esibisce in vari club e festival jazz, tra i quali il prestigioso jazz club Montmartre di Copenaghen.
Per il teatro ha collaborato, insieme a Paolo di Sabatino, a recital di Michele Placido; ha partecipato allo spettacolo “Bassa Continua, Toni sul Po” del regista Mario Perrotta (Ubu Teatro 2013), in qualità di mezzosoprano, cantando musiche di Vanni Crociani(Equ) e Danusha Waskiewisz (Prima Viola dei Berliner Philharmoniker), è coautrice del progetto “Quartetto tetro” della regista e attrice
Valentina Nibid.
Discografia:
Paolo Di Sabatino, 2003, “Bebedeira de ritmo”, Splash Records;
Alessia Martegiani e Luigi Candelori, “Tradizioni Progressive”, Wide Sound, 2006 Trem Azul, Wide Sound, 2006;
Trem Azul, “Amigdala”, Cinik Records, 2008;
Maurizio Di Fulvio e Alessia Martegiani, “Carinhoso”, 2012;
Trem Azul, “Nao sei sambar”, Jando Records, 2014
Alessia Martegiani “Ritornerai” GnuWave Records 2016; Alessia Martegiani, Massimiliano Coclite, Francesco Mariozzi “Camille, 8 piccole sculture musicali”, Audiorecords 2018


IVANO SABATINI

Agli inizi degli anni ’80 si avvicina al Jazz studiando contrabbasso alla Jazz University sotto la guida del contrabbassista G. Tommaso. In questi anni intraprende anche gli studi classici che porterà a compimento diplomandosi presso il conservatorio “O. Respighi” di Latina, segue corsi di perfezionamento e collabora con varie orchestre sinfoniche del centro Italia, contemporaneamente studia con il contrabbassista classico Dorin Marc. Interessato sempre più al Jazz, frequenta seminari con contrabbassisti di gran nome, quali: Steve La Spina, Cameron Brown, Antony Jackson. Ha suonato e collaborato inoltre con vari artisti tra i quali: Giulio Capiozzo, Bruce Forman, Lello Panico, Paolo Fresu, ecc. e nel corso della partecipazione a vari Festival Jazz Italiani con l’artista statunitense Diane Schuur in occasione del Festival di Pescara, sotto la guida del Direttore d’Orchestra Russell Gloyd. Attualmente è il contrabbassista del “Gianfranco Continenza Trio” col quale svolge un’intensa attività concertistica di Jazz Contemporaneo.
È stato ospite dell’Associazione Anton Stadler nell’ambito de “I tramonti di Porto Flavia”.


DAVIDE MARCONE

Davide Marcone è un batterista italiano che opera in vari ambiti musicali (jazz, rock, fusion, funk, pop, latin jazz, punk) e lavora per diversi artisti nazionali ed internazionali. Nel 1998 comincia gli studi di batteria presso la Scuola Civica Musicale di Vasto e nel 2002 si trasferisce a Roma per continuare i suoi studi presso l’Università della musica e, successivamente, presso la scuola di musica Percento musica. Nel corso degli anni ha partecipato a vari corsi di perfezionamento e masterclass con batteristi del calibro di Gavin Harrison, Horacio “El Negro” Hernandez, Roberto Gatto, ecc. Vanta numerosi concerti in Italia e all’estero (Inghilterra, Germania, Spagna, Ungheria, Romania) e collabora e ha collaborato come batterista e percussionista con i seguenti artisti: Antonella Ruggiero, Rossana Casale, Sarah Jane Morris e molti altri. Nel giugno 2017 entra a far parte del Maurizio Di Fulvio group. Svolge attività di insegnante di batteria presso le seguenti scuole di musica: – Music player academy (Vasto) – Il pentagramma (San Salvo) – Fonderie Sonore (Villalfonsina).
È stato ospite dell’Associazione Anton Stadler nell’ambito de “I tramonti di Porto Flavia”.