NAPOLJAZZ feat. ROBERTO OTTAVIANO

I COLORI E LE STORIE DI NAPOLI IN JAZZ

Dall’incontro di anime, storie e sensibilità diverse nascono sempre nuove contaminazioni musicali: “Napoli, piena di suoni e di furia, di rabbia ed allegria è una Città pulsante come lo swing, profonda e cupa come il blues. NapolJazz ha saputo cogliere questa profonda verità, reinterpretando la musica tradizionale secondo le melodie di questo stile musicale”, così la giornalista Clelia Tesone descrive il progetto che con esecuzioni sempre comunicative e empatiche integrate da una guida all’ascolto estremamente dettagliata del pianista e arrangiatore dei brani, Andrea Gargiulo, coinvolge senza mai annoiare il pubblico che spesso è estremamente eterogeneo per gusti ed età. 

Il gruppo, formato da Mino Lacirignola, Patty Lomuscio, Fabio Accardi, Giorgio Vendola e dal già citato Andrea Gargiulo, ha già riscosso numerosi successi, dal Teatro Petruzzelli ai Festival di ModicaJazz, PiombinoJazz, ItrJazz, FasanoJazz e tanti altri eseguendo originali arrangiamenti di brani come “A vucchella”, “O surdato nnammurato”, “O sole mio”, “Quando”, “Terra mia” e tanti altri.


ROBERTO OTTAVIANO

Roberto Ottaviano inizia a suonare come autodidatta le percussioni e il flauto, ma a cinque anni comincia a prendere lezioni di clarinetto al Conservatorio di Bari. Sotto l’influenza della musica di Lester Young e John Coltrane, scelse il sassofono.

Dopo aver studiato a Perugia sassofono classico con Federico Mondelci, partendo dalla tradizionale scuola francese, ha studiato armonia e composizione classica con Walter Boncompagni, Giacomo Manzoni e Luigi Nono. Grazie ad un fortuito incontro con Steve Lacy, ha concentrato molte attenzioni sul sax soprano.

Tra la fine degli anni ’70 e la prima parte degli ’80 ha frequentato inoltre alcuni stages con Evan Parker e con Jimmy Giuffre. Per l’armonia e la composizione classica studia con Walter Boncompagni e frequenta alcuni corsi tenuti da Giacomo Manzoni e Luigi Nono.

Durante un soggiorno in America, ha anche studiato con Ran Blake, Bill Russo e George Russell composizione jazz e arrangiamento. Ottaviano ha militato in una big band locale con i musicisti ospiti come Buck Clayton, Ernie Wilkins, Benny Bailey e Sal Nistico; più tardi è stato un membro dell’orchestra di Andrea Centazzo, con le collaborazioni di Gianluigi Trovesi, Theo Jörgensmann, Franz Koglmann, Carlo Actis Dato, Radu Malfatti e Carlos Zingaro.

Ottaviano è conosciuto anche al di fuori dell’Italia attraverso la sua partecipazione a progetti con Franz Koglmann, Georg Gräwe, Ran Blake e Tiziana Ghiglioni. Nel 1983, ha pubblicato il suo primo album ( “Aspects”) in nome proprio per Tactus Records, con Giancarlo Schiaffini, Paolo Fresu e Carlo Actis Dato.

Nel 1986 ha costituito un quartetto con Arrigo Cappelletti. Ottaviano ora ha più di dieci album a suo nome, in particolare sull’etichetta Splasc (h). Nel 1988 ha fondato l’ensemble di ottone “Six Mobilies”, nel 1988 ha inciso un omaggio a Charles Mingus (Mingus – Portraits in six Colours) nel dicembre 1990 ha inciso l’album “Items from the Old Earth”.

Dal 1979, Ottaviano ha collaborato con numerosi musicisti jazz come Dizzy Gillespie, Art Farmer, Mal Waldron, Albert Mangelsdorff, Chet Baker, Enrico Rava, Barre Phillips, Keith Tippett, Steve Swallow, Irene Schweizer, Kenny Wheeler, Henry Texier, Paul Bley, Aldo Romano, Myra Sant’Agnello, Tony Oxley, Misha Mengelberg, Han Bennink, Mario Schiano, Trilok Gurtu, la formazione coreana “Samulnori” e il “Canto Drums” di Pierre Favre. Ha suonato in molti jazz festival americani ed europei, come il Chicago Jazz Festival, il Festival di Musica Donaueschingen, il Jazz Festival di Berlino e il Festival del Jazz di Willisau. Come insegnante di musica, ha svolto, tra l’altro, corsi a Woodstock N.Y. e nei conservatori di Città del Messico, Vienna e Groningen, nelle istituzioni culturali di Urbino, Cagliari, Firenze, Roma e Siracusa. Roberto Ottaviano è anche l’autore del libro, “Il Sax: Lo strumento, la storia, le tecniche”, pubblicato nella F. Muzzio Editore. Padova nel 1989. Inoltre, egli insegna musica jazz presso il Conservatorio N. Piccinni di Bari


PATTY LOMUSCIO

Cantante e violoncellista. Nel 2016 incide  il suo primo disco da leader  “Further To Fly” con ALFAMUSIC-ROMA-, DISCO registrato nel settembre 2015  a New York con Gianluca Renzi al contrabbasso, Jon Davis al Pianoforte e Vince Ector alla batteria..disco dedicato interamente a Paul Simon & Art Garfunkel.Finalista al Premio Targhe Tenco 2016 con il disco Further to fly Attualmente è Docente di Canto jazz presso il Conservatorio di Musica “Duni” di Matera E’ stata Docente di Canto Jazz presso Conservatorio di Musica “T.Schipa”-Lecce E stata ‘Docente di Canto Jazz presso Conservatorio “Benedetto Marcello” Venezia E’ stata Docente di Canto Jazz (Preaccademici) Conservatorio di Musica “N.Piccinni”-Bari E’ stata Docente di Canto jazz :Liceo Musicale Parabita (le) Comincia prestissimo a cantare. Già  a otto anni  vince dei concorsi cittadini. Intraprende poi anche lo studio del violoncello in seguito alla vincita di una borsa di studio, dapprima nella sua città e successivamente presso il conservatorio “N.Piccinni” di Bari, dove  si è diplomata con il Maestro  M.Nicola Fiorino. Ha perfezionato lo studio del jazz, conseguendo la laurea di  I  e II livello con il massimo dei voti,in MUSICA JAZZ,  presso il Conservatorio N.Piccinni di Bari, con la sua insegnante M.Gianna Montecalvo, Roberto Ottaviano, Davide Santorsola, Andrea Gargiulo, Luigi Giannatempo,Vitandrea Morra. Negli Stati Uniti(New York) a novembre 2011 ha  perfezionato ed ampliato lo studio del Jazz  con il pianista M.Jon Davis. Nel 2002 frequenta laboratori e seminari con Rachel Gould, Guido Manusardi, Sandro Gibellini. Nell’estate 2003 è vincitrice del primo concorso di “Andria Jazz” per giovani talenti emergenti in campo jazzistico. Nell’estate 2004 frequenta il seminario NUORO JAZZ , la cui direzione artistica è affidata  a PaoloFresu, con la cantante jazz Maria Pia De Vito,  vincendo anche una borsa di studio. Pubblica sulla rivista Nuoro Jazz nell’anno 2005 una tesi su “Charlie Parker  e le ballad”. Lo stesso anno sempre a Nuoro Jazz illustra la sua tesi davanti a tutti gli allievi e gli insegnanti del seminario Nuoro Jazz 2005.In occasione del “Concorso Jazz Chicco Bettinardi” indetto a Piacenza nel gennaio 2005, in concomitanza col Piacenza Jazz Festival, ha vinto il “Premio al Femminile” come migliore artista donna concorrente. In occasione di Nuoro Jazz 2005 vince nuovamente la borsa di studio come migliore allieva di canto, consegnata da  Maria Pia De Vito. Sempre a Nuoro frequenta le Master class di Uri Caine e di John Abercrombie. Ha frequentato a marzo 2008 il seminario di canto jazz con la cantante Michele Hendricks. La sua attività concertistica la porta a esibirsi nei Jazz Club più prestigiosi in Italia e all’estero e in Festival Jazz di rilevanza nazionale ed  internazionale:Taiwan, Marocco, Spagna, Austria, Montenegro, Albania, Germania.


ANDREA GARGIULO

Si Diploma in Pianoforte con il M° Sergio Fiorentino e in Composizione corale e direzione di coro presso il Conservatorio S.Pietro a Majella di Napoli, sua città natale, ha collaborato con musicisti di grande prestigio quali Roberto Ottaviano, Ettore Fioravanti, Eddie Daniels, Randy Brecker, Mino Lacirignola, Joy Garrison, Irio De Paula, Daniele Bearzatti, Barend Middelhoff, Patty Lomuscio, Lisa Manosperti, Gianna Montecalvo, La “Jazz studio orchestra” e tanti altri  per il jazz, Laura Pausini, Enzo Gragnaniello per il pop, Maxence Larrieu, Rino Marrone, Cosimo Prontera, Gianlorenzo Sarno per la musica eurocolta.

È titolare della cattedra di esercitazioni corali presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari ed è stato docente incaricato presso i corsi di Jazz di Diploma Accademico di primo e secondo livello dello stesso, è stato docente a contratto di “Popular music” presso l’Università Federico II di Napoli e l’Istituto universitario “Suor Orsola Benincasa”. È direttore e arrangiatore di numerosi organici orchestrali e corali tra cui l’orchestra giovanile della provincia di Brindisi, le orchestre jazz “Progetto zero” e “Beat Onto Jazz Orchestra”, il coro “ClassiCalls”. Ha inciso per numerose etichette discografiche tra cui “RaiTrade”. È stato Assessore alla Cultura e istruzione del Comune di Mola di Bari, ideatore del network di Festival jazz regionale “Mar del Jazz”, attualmente è direttore artistico di “MusicaInGioco”, progetto didattico sperimentale ispirato a “El Sistema” di A.J.Abreu, che è tra i riferimenti didattici del sistema nazionale delle orchestre sociali. È Docente a contratto presso le Università del Salento e di Foggia.


MINO LACIRIGNOLA

Nasce in Belgio nel 1957; inizia gli studi musicali presso l’Accademie Royale d’Ixelles a Bruxelles. Trasferitosi in Italia nel 1972 si diploma in Tromba al Conservatorio di Bari, si laurea in Filosofia, studia Composizione e inizia ad insegnare nella Scuola Media: prima Educazione Musicale poi Tromba nei Corsi Sperimentali di Musica. È docente di tromba jazz al Conservatorio di Monopoli e lo è stato in quello di Bari.
Nel 1979 entra a far parte dell’organico della JAZZ STUDIO ORCHESTRA di Paolo Lepore. Con la prestigiosa big band pugliese suona con Dizzy Gillespie, Chet Baker, Dusko Goykovic, Art Farmer, Lee Konitz, Joe Newman, Ernie Wilkins, Benny Bailey, Sal Nistico, Mark Murphy, Tony Scott, Giorgio Gaslini, Gianni Basso, Tullio De Piscopo, Enrico Rava, Paolo Fresu, Maurizio Giammarco, Roberto Ottaviano, Pino Minafra, Gigi Lomuto, etc…
Nel 1988 la sua passione per il Jazz tradizionale si concretizza con la costituzione della HILL SIDE JAZZ BAND; con la HSJB suona insieme ad alcuni fra i più grandi musicisti “traditional”: Marcello Rosa, Oscar Klein, Giampaolo Casati, Carlo Loffredo, Lino Patruno, Gianni Sanjust, Franco Tolomei, Nicola Arigliano, etc… Nel 1999 nasce la DIXINITALY JAZZ BAND con Pino Pichierri (cl), Muzio Petrella (tb), Larry Franco (vocal & pf), Ilario DeMarinis (b), Renzo Bagorda (bj), Fabio Accardi (d). La DIXINITALY JAZZ BAND, formazione stilisticamente vicina al “New Orleans today”, propone sia il repertorio dei classici del jazz tradizionale sia alcuni capolavori della canzone italiana (Trovajoli, Kramer,…) rivisitati in chiave dixieland e swing.
Suona inoltre con la Mike Applebaum Orchestra e con le vocalist Joy Garrison e Patrizia Conte; è direttore artistico di “Alle origini del Jazz” festival di Jazz Tradizionale di Castellana Grotte (Ba) e della rassegna “Fasano Jazz” – Fasano (Br); è coordinatore di NON SOLO JAZZ – MUSICISTI ASSOCIATI.


GIORGIO VENDOLA

Musicista sensibile alla tradizione quanto alla sperimentazione, nel suo percorso formativo abbraccia i piu diversi generi e stili musicali (rock, pop, ethno etc.) soffermandosi in particolar modo sul jazz e la musica improvvisata.

Si esibisce in contrabbasso solo e in gruppo, sulle scene di diversi importanti teatri e festival fra l’Europa e il resto del mondo, fra cui: Accademia Musicale Chigiana( Siena), Banlieue Bleues (Parigi),Porgy & Bess(Vienna), Veneto Jazz, SkopjeJazz (Macedonia), Womad (Gran Canaria), Blue Note (Milano), Cotton Club (Tokio), Jazz au Chellac (Marocco), The Stone (N.Y.), Tel Aviv Opera House (Israele).

Ha collaborato, a vario titolo e tra gli altri, con :  E.Fioravanti, , G.Trovesi,  M.P.De Vito , Paolo Fresu, Roberto Ottaviano, Rosalia de Souza, Fabrizio Bosso, Roberto Dani, Gianluca Petrella, Dave Liebman, Yves Robert, Cristina Zavalloni, Louis Sclavis, Barbara Casini, Nasheet Waits, Maurizio Giammarco, Greg Osby, N’Guyen Lè, Louis “Tebugo” Moholo, Keith Tippett, Dave Binney, Sarah Jane Morris, Michael Rosen, Roberto Gatto, R. Bonissolo, Rita Marcotulli, Antonello Salis, Renè Aubry, Cuong Vu, Ballaké G.Burks, Jacqui Naylor, , R. Toufic, G.Mirabbassi, J. Girotto, Ralph Alessi . Incide per le prestigiose etichette discografiche:  SoulNote, Enja, Verve, Universal Music, Tuk Music, Ogun, Leo Records, Stradivarius


FABIO ACCARDI

Fabio Accardi , barese classe 73 batterista e compositore, con all’attivo circa 40 album di cui 5 come leader e 7 come co-leader.

Pubblicazioni con alcune delle etichette piu’ importanti come la Bluenote, la Universal, la Soulnote, la Auand, la Schema; un diploma in percussioni classiche e uno in Jazz conseguito al CNSM di Parigi; docente di batteria Jazz al conservatorio di Foggia e di Messina e di Matera.Ha suonato con alcuni dei musicisti piu rappresentativi del panorama del jazz internazionale come Greg Osby, Dave Liebman, Nguyen Le, Mike Moreno, J. Escreet, E,Rava, P.Fresu; ha registrato con S.Bollani, F.Bosso, G.Petrella, G.Mirabassi, Maria Pia de Vito; ha suonato nei festival piu’ prestigiosi come Umbria Jazz, Northsea JF di Rotterdam, e il Chicago Jazz festival; ha fatto tour in Africa e in Cina, un tour europeo con Chihiro Yamanaka e Vicente Archer (basista di Robert Glasper) e un tour italiano con il grandissimo Toquinho.