Max Ionata . sax
Bruno Montrone . hammond
Dario Riccardo . batteria
Max Ionata è considerato uno dei maggiori sassofonisti della scena jazz contemporanea, ha all’attivo la registrazione di oltre 90 dischi ed è uno dei musicisti Italiani più conosciuti a livello internazionale.
L’uso dell’organo hammond è ricorrente nei progetti del sassofonista, infatti nella sua discografia sono presenti ben 4 pubblicazioni a suo nome con questo strumento in formazioni diverse, in particolare l’ultimo lavoro, pubblicato da Jando Music e Via Veneto Jazz “Rewind”, con il quale Max Ionata ha riscosso un notevole successo di pubblico e di critica internazionale.
Ad impreziosire questo trio in questa occasione ci sono due giovani talenti del jazz pugliese Dario Riccardo alla Batteria e Bruno Montrone al quale è affidata la guida di questo affascinante strumento che è l’organo Hammond.
Il repertorio spazia dalle composizioni originali fino all’esecuzione di celebri brani del repertorio jazzistico sapientemente arrangiati per questo organico ai quali si aggiungono celebri motivi tratti dal repertorio di musica pop.
Un concerto da non perdere!
Considerato uno dei maggiori sassofonisti italiani della scena jazz contemporanea, Max Ionata ha bruciato le tappe in una carriera vertiginosa conquistando in pochi anni l’approvazione di critica e pubblico, riscuotendo sempre grandi successi in Italia e all’estero. Ha condiviso il palco con artisti del calibro di Robin Eubanks, Reuben Rogers, Clarence Penn, Lenny White, Billy Hart, Alvin Queen e Joe Locke, senza dimenticare Anne Ducros, Steve Grossman, Mike Stern, Bob Mintzer, Bob Franceschini, Hiram Bullock, con Joel Frahm, Miles Griffith, Anthony Pinciotti, spaziando dai territori della musica improvvisata alla canzone d’autore. Ai concerti con Dino Piana, Roberto Gatto, Dado Moroni, Stefano Di Battista, Giovanni Tommaso, Flavio Boltro, Furio Di Castri, Fabrizio Bosso, Enrico Pierannunzi si accostano infatti quelli con Gegè Telesforo (con una fortunata tournée) e poi con Mario Biondi, Ornella Vanoni, Vinicio Capossella e ancora Renzo Arbore Sergio Cammariere e Violante Placido.
Musicista eclettico, Max Ionata ha incontrato la musica da bambino, attraverso la banda del paese, scoprendo così quasi per caso le meraviglie del sax e approdato al jazz ha scoperto la sua più profonda vocazione e la sua vena creativa, iniziando a comporre musica per i suoi vari ensembles e dando vita a progetti originali e continuando a collaborare con i grandi nomi della musica improvvisata sul palco come in sala d’incisione (ha al suo attivo la pubblicazione di ben oltre settanta album e quattordici incisioni a suo nome tra cui il recente “REWIND” – alla guida del suo Hammond Trio.
La sua musica ha superato i confini dell’Europa fino ad arrivare in Giappone, grazie anche ad alcuni suoi album fortunati e il Paese del Sol Levante ormai è diventato una meta fissa delle sue tournées internazionali a conferma del valore universale dell’arte dei suoni. Un successo che si aggiunge ai molti premi e riconoscimenti internazionali, tra i quali, a mero titolo di esempio, il premio “Massimo Urbani” per la sezione fiati nell’anno 2000, Il primo premio al Concorso Nazionale di Jazz “Baronissi Jazz” nell’anno 2000, Il premio del pubblico al concorso internazionale “Tramplin Jazz D’Avignon” in Francia nell’anno 2002.
Bruno Montrone, classe 1987, è un pianista, organista, contrabbassista e compositore di jazz.
A soli dieci anni intraprende lo studio del pianoforte jazz presso “il Pentagramma di Bari”, sotto la guida del maestro Davide Santorsola perfezionandosi poi con il maestro Guido Di Leone. In seguito prosegue gli studi presso il “Conservatorio Niccoló Piccinni” di Bari, conseguendo il diploma accademico di primo livello con il massimo dei voti.
Nel corso della sua formazione ha avuto modo di studiare regolarmente con Davide Santorsola, Guido Di Leone, Barry Harris, Stjepko Gut, Renato D’Aiello, Nicola Muresu, Renato Chicco, Dado Moroni e Nico Marziliano. Segue invece numerose masterclass e lezioni singole di Harold Danko, Ehud Asherie, Gerald Clayton, Mike LeDonne, Lee Konitz, Joey Calderazzo, Eddie Gomez e molti altri.
Suona stabilmente con artisti del calibro di Joe Magnarelli, Alex Garnett, Quentin Collins, Renato D’Aiello, Fabrizio Bosso, Max Ionata, Daniele Scannapieco, Chiara Pancaldi, Deelee Dubè, Giovanni Amato, Flavio Boltro, Scott Hamilton, Michele Hendriks, Guido Di Leone, Roberto Ottaviano, Gaetano Partipilo, Gianna Montecalvo, Paola Arnesano, Giovanni Scasciamacchia, Mimmo Campanale, Attilio Troiano, Adam Pache e molti fra i musicisti del suo territorio; le sue abilità di accompagnatore lo rendono uno dei sideman più richiesti.
Si è, inoltre, esibito con musicisti di notevole levatura: Willie Jones III, Greg Hutchinson, Dmitry Baevski, Piero Odorici, Luigi Grasso, Pasquale Grasso, Sara Dowling, Jerry Weldon, Jerry Dodgion, Andy Farber, Lewis Nash, Rodney Withaker, Stjepko Gut, Gianni Basso, Stefano Di Battista, Enrico Rava, Fabio Morgera, Flavio Boltro, Bob Franceschini, Bobby Watson, Mark Sherman, Lew Tabackin, Perico Sambeat, Ben Wolfe, Bepi D’Amato, Anne Ducros, Rachel Gould, Walter Ricci, Serena Brancale, Arisa, Nicki Nicolai, Lino Patruno per citarne qualcuno.
Nonostante la sua giovane età ha all’attivo più di 20 dischi da sideman.
Nel 2017 co-produce con il batterista australiano Adam Pache ed il contrabbassista Paolo Benedettini, il disco Near And How (edito da AMP RECORDS, Oslo), che ospita il trombettista americano Joe Magnarelli.
Nel 2021 co-produce con Fabrizio Bosso, Guido Di Leone e Mimmo Campanale, il disco BARIVILLE ( edito per GROOVEMASTER edition e MASABOBA edizioni musicali ), dando vita al BARIVILLE IVTET, in cui si esibisce in qualità di organista.
Dal 2022 è insegnante di pianoforte jazz, composizione e arrangiamento e storia delle musiche afro-americane presso il Conservatorio Arcangelo Corelli di Messina.
Dario Riccardo studia Batteria presso la scuola privata Il Pentagramma di Bari con il docente Mimmo Campanale.
Nel corso degli anni partecipa a numerosi seminari e workshop, tra cui i corsi di specializzazione di Umbria Jazz, approfondendo lo studio dello strumento con insegnanti come: Gregory Hutchinson, Andy Watson, Dave Weckl, Roberto Gatto, Guido Di Leone, Dado Moroni, Dario Deidda, Renato Chicco, Rosario Giuliani, Jim Rotondi ecc..
Collabora e ha collaborato con diversi musicisti del calibro nazionale ed internazionale come: Giovanni Amato, Daniele Scannapieco, Attilio Troiano, Gaetano Partipilo, Vito Di Modugno, Micheal Supnick, Bepi D’Amato, Francesco Palmitessa, Guido Di Leone, Roberto Ottaviano, Antonio Tosques, Pierluigi Balducci, Giorgio Cuscito, Larry Franco, Francesca Leone, Andrea Sabatino ecc…